Menu
Del chiostro principale francescano, che fungeva anche da cimitero, così come di quello a Sud, restano solo poche testimonianze lapidee nel tempo disperse e solo in minima parte qui recuperate assieme ad alcuni frammenti degli altari della chiesa.
Fino al 1870, piazza San Francesco era chiusa da una parete verso corso Bencivenni e circondata da un porticato affrescato con colonne poggiate su un muretto.
Nell’area centrale crescevano abeti secolari risalenti alla fondazione del convento.
Lungo il camminamento perimetrale del chiostro, tra ricordi funerari e lapidi, si aprivano vari ambienti, tra cui l’antica Sala del Capitolo, successivamente trasformata in cappella ma che ancora conserva la bella facciata con le bifore originarie.
La quota di calpestio era più bassa, come testimoniato anche dalla parte di pavimentazione qui recuperata, che apparteneva al grande refettorio, passato al Comune nel 1859 e poco dopo trasformato nell’edificio attuale.