provenienza: oratorio di Santa Maria della Misericordia
La preziosa tavola archiacuta firmata a caratteri gotici da Bonaventura di Michele, raffigura la Madonna del Buon Consiglio.
La Vergine è assisa in trono e tiene seduto in braccio un Gesù Bambino in atto benedicente, vestito con una tunica rossa e con nell’altra mano una pergamena arrotolata che la Vergine indica.
L’opera, commissionata dalla Confraternita di Santa Maria della Misericordia per il suo oratorio, passò poi a quello di Santa Maria Nova, costruito nel 1438 in sostituzione del precedente ormai inglobato nel monastero di Santa Chiara, per arrivare alla chiesa francescana a metà Settecento.
È caratterizzata da un disegno deciso, da una linea marcata e da una vivace cromia, elementi che attestano l’influenza del bizantinismo che si era diffuso in Italia nella seconda metà del 1200, riscontrabile anche dalla cornice dipinta a finto cuoio con cavità che dovevano contenere borchie o vetri colorati.