La tela, proveniente dalla chiesa di San Francesco, raffigura la Madonna col Bambino in una gloria di angeli e, nella parte bassa, Santa Lucia che sta per essere bruciata affiancata ai lati dal carnefice e da San Sebastiano alla colonna.
Si tratta di una pala a carattere devozionale, dove le figure, che appaiono incomunicanti tra loro, sono definite da ombre nette e dure.
L’opera è di Giovan Francesco Guerrieri da Fossombrone, uno dei pittori marchigiani più interessanti e che lavorò molto per Mercatello; altre sue pale d’altare sono ancora nelle chiese della Collegiata e di Santa Maria del Metauro.
Nato nel 1589, l’artista fu uno degli artefici di quel rinnovamento della pittura marchigiana che, appresa la lezione caravaggesca, seguì la strada del naturalismo.